Presentazione
La legge Regionale 11/2004 ha dato avvio ad un processo di radicale cambiamento e di innovazione che riguarda le modalità, le procedure della pianificazione del territorio, le caratteristiche e i contenuti delle strumentazioni urbanistiche/territoriali.
Il PAT è il nuovo strumento di pianificazione del territorio, previsto dalla nuova normativa urbanistica regionale, che sostituisce la vecchia procedura per la progettazione dei Piani Regolatori.
In particolare il nuovo Piano Regolatore Comunale (PRC) viene ora costituito in due fasi:
il “Piano di Assetto del Territorio” (PAT, che può essere svolto anche in forma intercomunale, diventando così PATI) è lo strumento di pianificazione che delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo per il governo del territorio comunale, individuando le specifiche vocazioni e le invarianti di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e architettonica, in conformità agli obiettivi ed indirizzi espressi nella pianificazione territoriale di livello superiore ed alle esigenze dalla comunità locale;
Il Piano degli Interventi (PI) è lo strumento urbanistico che, in coerenza e in attuazione del PAT, individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e di trasformazione del territorio programmando in modo contestuale la realizzazione di tali interventi, il loro completamento, i servizi connessi e le infrastrutture per la mobilità.
Entrambi i percorsi comprendono la Valutazione Ambientale Strategica, che accompagnerà ogni azione individuando non solo l’impatto ambientale previsto ma anche le possibili alternative.
Con proprio provvedimento di Consiglio Comunale i Comuni di Altissimo, Chiampo, Crespadoro, Nogarole Vicentino e San Pietro Mussolino hanno deliberato, quale atto di indirizzo, di procedere alla redazione di un Piano di Assetto Territoriale Intercomunale in co-pianificazione con la Provincia di Vicenza, in considerazione della presenza di tematiche comuni che riguardano il territorio dell’Alta Valle del Chiampo e rilevata l’opportunità e la convenienza anche dal punto di vista economico.
Il P.A.T.I. “Valle del Chiampo” fisserà gli obiettivi e le condizioni di sostenibilità degli interventi e delle trasformazioni ammissibili ed è redatto sulla base di previsioni decennali.
In particolare il PATI avrà i seguenti compiti:
la verifica delle previsioni e dei programmi contenuti nei PRG comunali vigenti e il loroapprofondimento critico;
la formulazione di obiettivi comuni in ordine alle strategie di sviluppo con l’esplicitazione dei ruoli e delle integrazioni sui servizi di eccellenza e delle misure di sostegno per la crescita e l’innovazione nei settori produttivi, nella formazione, nelle infrastrutture dedicate alla conoscenza;
la razionalizzazione e il miglioramento della mobilità, particolarmente quella offerta dalla rete pubblica, nell’intera area, in accordo con i disegni regionali e provinciali;
la definizione di obiettivi di qualità ambientale relativi alle diverse componenti (aria, acqua, suolo) e delle relazioni che questi hanno con il modo di produrre ricchezza e sviluppo nei territori;
la definizione, in questa prospettiva, di procedure di valutazione dei processi territoriali che consentano di elaborare miglioramenti delle decisioni in modo trasparente e continuo;
gli obiettivi di tutela delle risorse naturali, ambientali e storico-culturali dei territori, valutando l’efficacia e l’eventuale rafforzamento e integrazione di quelli già definiti nei PRG vigenti;
la formulazione, infine, di una nuova visione della qualità della vita delle comunità entro una nuova idea dello spazio e delle sue trasformazioni, in modo coerente con le definizioni della “convenzione europea del paesaggio.
Come previsto dalla L.R. 11/2004 le Amministrazioni Comunali di Altissimo, Crespadoro, Chiampo, Nogarole Vicentino e San Pietro Mussolino hanno predisposto, in collaborazione con i Professionisti incaricati e con il Gruppo interno di co-progettazione, il “Documento Preliminare” del P.A.T.I. e la “Relazione Ambientale Iniziale”.
Il 25 settembre 2012 i Sindaci dei 5 Comuni hanno sottoscritto l’accordo di programma di copianificazione con la Provincia di Vicenza.
Nella settimana che va dal 15.10.2012 al 19.10.2012, secondo il calendario di incontri sottoriportato, comincerà la concertazione con gli altri enti pubblici territoriali, con le altre amministrazioni preposte alla cura degli interessi pubblici coinvolti e con le associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul territorio e di interessi diffusi, invitandoli a concorrere alla definizione degli obiettivi e delle scelte strategiche individuate dagli strumenti di pianificazione.
PARTECIPAZIONE E CONCERTAZIONE NELLA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO – ACCORDI TRA SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI ART. 6 L.R. 11/2004
Si comunica che presso il sito di ogni Comune sono consultabili e scaricabili gli atti dei rispettivi Consigli Comunali relativi ai criteri e alle modalità per la presentazione di domande relative a programmi complessi a rilevante interesse pubblico, atte alla successiva conclusione di accordi pubblico-privato, da assumere nella pianificazione urbanistica, che dovranno essere presentate entro il 31.10.2012.
RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE
LOCANDINA INCONTRI PERCONCERTAZIONE CON CITTADINANZA